Giovedì 27 novembre alle ore 17.30 avrà luogo il convegno “Il viaggio al tempo della globalizzazione” ne discutono Mauro Francesco Minervino, Lindara Nobre Costa, Francesco Gaetani, Carla Silvestri e Pino Sassano. Verrà, poi, presentato Sambando com Chico. A banda, o malandro, o futebòl e otros refraos, un affettuoso tributo di Ugo G. Caruso e Lucio Montera al grande artista brasiliano Chico Buarque de Hollanda per i suoi settanta anni da poco compiuti.
Della piccola antologia per immagini, realizzata anche grazie alla preziosa consulenza di Sergio Hovaghimian, verrà proposto in “loop” per ora solo l’ideale primo capitolo. L’incipit di questo lavoro più ricco ed articolato è centrato essenzialmente su due punti: il rapporto intenso e profondo che intercorre tra Chico Buarque e l’Italia ed il suo non meno importante impegno sul versante letterario. Per Caruso e Montera la scoperta del cantautore brasiliano prima attraverso le note de La banda portata al successo in Italia da Mina e poi attraverso le frequenti apparizioni televisive di Chico sul piccolo schermo verso la fine degli anni sessanta fu la conferma della loro immediata e ancora infantile passione per la musica popolare brasiliana. Entrambi, ciascuno per proprio conto, lo elessero a loro beniamino, forse intuendo quella sensibilità nuova che pur inserendosi nella scia della Bossa Nova ne rappresentava un’originale evoluzione. Le immagini qui riproposte mostrano Chico a Roma nei suoi tanti cicli italiani, dall’infanzia quando insieme ai fratelli e alle sorelle viveva con il padre, Sergio Buarque, funzionario diplomatico, nell’Ambasciata del Brasile in Piazza Navona ai giorni dell’esilio in fuga dalla dittatura militare, ai tanti ritorni per ragioni affettive o professionali. Lo vediamo pertanto per le strade della capitale con Vinicius de Moraes e Toquinho oppure nel suo ristorante preferito rievocare con divertenti aneddoti i bei tempi andati insieme a Sergio Bardotti, fondamentale trait-d’union tra la canzone italiana e la cultura brasiliana, come dimostra la sua lunga collaborazione con Sergio Endrigo, per fare un nome su tutti. Ma ci sono pure suggestivi momenti di esibizioni con Lucio Dalla o Fiorella Mannoia e persino di un duetto in bianco e nero o em branco e preito come direbbe lui, con la nostra Lea Massari, per non parlare di una foto che lo ritrae con Giuseppe Ungaretti. E non potrebbe essere diversamente per un artista che pure per tradizione familiare si segnala già nelle canzoni ancor prima che nei suoi romanzi (è in uscita il suo prossimo ed attesissimo O irmao alemao) per la forte vocazione letteraria. Sambando com Chico verrà presentato nel quadro di una serie di iniziative promosse dalla Libreria Mondadori di Cosenza e della Fondazione Attilio e Elena Giuliani onlus che partendo dalla mostra del pittore Francesco Gaetani “Fragmentos de uma viagem” propone il tema dell’incontro combinando insieme la musica, l’arte visiva e la letteratura. La visita alla mostra di Gaetani, artista italiano da alcuni anni trasferitosi in Brasile, sarà guidata da Cornelia Golletti. Dopo l’esibizione del musicista Leon Pantarei e la lettura ad opera di Pino Sassano di brani tratti proprio dal romanzo Latte versato di Chico Buarque svoltesi già nei giorni scorsi, l’incontro si concluderà con la performance di Capoeira ad opera dell’Associazione “Sensala” di Cosenza.