Nella sua lunga storia la Calabria ha espresso personaggi di notevole spessore intellettuale.
Fra questi, alcuni non hanno finora conosciuto il prestigio che meritavano.
Il ciclo d’incontri “I Dispersi Salvati” è istituito dalla Fondazione Giuliani per far luce sul contributo offerto da questi illustri calabresi nell’ambito della cultura, allo scopo di renderlo finalmente noto al grande pubblico.
La magnifica Villa Rendano è il luogo della riscoperta: il pensiero dei calabresi dimenticati diventa oggetto di attenzione scientifica al di là delle curiosità erudite. Alla luce delle specificità del tempo presente, rileggeremo opere che resistono alla prova dell’oblio e si rivelano oggi profondamente attuali. Esse sono la testimonianza intellettuale di una Calabria che sa pensare lucidamente la propria identità.
Primo appuntamento – venerdì 15 Aprile ore 18,00 a Villa Rendano.
Un momento di studio a proposito del volume Breve Trattato “Sulle cause che possono far abbondare d’oro e d’argento i Regni privi di miniere, con applicazione al Regno di Napoli” (1613), importante scritto dell’economista cosentino Antonio Serra, finora pressocché dimenticato.
Si tratta di un testo che si rivela incredibilmente attuale in relazione allo scenario economico e politico contemporaneo.
A partire dalle riflessioni contenute nell’opera di Antonio Serra dialogheranno:
Massimo Veltri – Comitato Scientifico Fond. Giuliani – Unical
Giuseppe Nicoletti – Docente LUISS e Dirigente FIAT
Oreste Parise – Saggista e giornalista
Antonio Scarcello – Cultore in discipline storiche UNICAL
Beniamino Quintieri – Università Tor Vergata.