Villa Rendano compie un anno. Un compleanno speciale che verrà festeggiato con la presentazione del libro del giornalista Arcangelo Badolati “Mamma ‘Ndrangheta. La storia delle cosche cosentine dalla fantomatica Garduña alle stragi moderne”.
La serata si presenta ricca e suggestiva. La Fondazione “Attilio e Elena Giuliani” che, un anno fa, ha aperto al pubblico cosentino e calabrese le porte della splendida Villa Rendano, vuole infatti presentare il suo ricco anno di attività, denominato “Progetto Villa Rendano”, finalizzato alla costruzione del “bene comune” attraverso la condivisione di un progetto di crescita della società civile.
A seguire la presentazione e il dibattito sul libro di Arcangelo Badolati “Mamma ‘Ndrangheta” definito dal magistrato Nicola Gratteri e dallo scrittore Antonio Nicaso, che ne hanno curato la prefazione, “l’opera più completa ed esaustiva scritta sulle organizzazioni criminali della provincia di Cosenza che offre spunti di riflessione sulle strade da intraprendere per arginare l’offensiva della ’ndrangheta”.
La serata prevede i saluti del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, del Sindaco di Rende, Marcello Manna, del Magnifico Rettore Unical, Gino Mirocle Crisci, gli interventi di Walter Pellegrini, direttore del “Progetto Villa Rendano” e del magistrato Nicola Gratteri, curatore della prefazione del libro. Il direttore di “Teleuropa Network” Attilio Sabato intervisterà Arcangelo Badolati